Vai al contenuto
Revisione assegno di mantenimento

Revisione assegno di mantenimento – Indagini investigative

Le indagini investigative sono un valido supporto per la revisione dell’assegno di mantenimento. In caso di separazione si assiste a tutta una serie di provvedimenti che cambiano a seconda della motivazione e delle ragioni che portano la parte lesa dinanzi a un giudice. La separazione riguarda anche il diritto a un assegno di mantenimento, una somma di denaro disposta in favore di uno dei due coniugi (o ex coniugi) e/o dei figli. L’assegno di mantenimento, come precisato dalla Cassazione, ha funzione compensativa, assistenziale e perequativa.

Per determinare l’entità dell’assegno di mantenimento in favore della prole il giudice dovrà tener conto della situazione economico – patrimoniale dei genitori attraverso una minuziosa ricostruzione della situazione economica e capacità di reddito di entrambi. L’obbligo nasce per tutelare la parte meno abbiente della coppia garantendo capacità economica ed una sussistenza dignitosa.

Tale somma può essere però, oggetto di revisione o di revoca nel caso in cui sopravvengano nuove circostanze che modificano lo status quo sulla base del quale era stato fissato in precedenza l’importo dell’assegno di mantenimento. Mutamenti del tenore di vita, il miglioramento o il peggioramento delle condizioni economiche di uno dei due coniugi, danno la facoltà agli stessi di chiedere la revisione dell’assegno di mantenimento. 

Quali sono i fattori che ne determinano la revisione o la revoca?

  • l’incremento o il deterioramento delle capacità economiche;
  • la costituzione di un nuovo nucleo familiare da parte di uno dei due coniugi;
  • le accresciute esigenze dei figli;
  • motivi di salute o di morte del coniuge;

La sopravvenienza di nuove circostante costituisce una condizione necessaria per procedere alla modifica delle situazioni precedentemente determinate in sede consensuale e/o giudiziale.

In assenza di un accordo, si procederà con l’instaurazione di un nuovo procedimento. 

Revisione assegno di mantenimento con l’ausilio delle investigazioni private

L’intervento di un investigatore privato è richiesto per verificare e raccogliere prove documentali che dimostrino la non idoneità del genitore affidatario o per dimostrare il patrimonio reale dell’ex coniuge accertando la sua situazione lavorativa, il suo tenore di vita, la sua condizione patrimoniale e una sua eventuale convivenza. 

AQ Investigazioni con sede a Lecce, Parma e Cagliari  nel caso in cui sopravvengano nuove circostanze che modificano lo status quo sulla base del quale era stato fissato in precedenza l’importo dell’assegno di mantenimento può: 

  • documentare la reale condizione patrimoniale del coniuge considerando tutti i beni riconducibili ad esso;
  • documentare attività lavorative non ufficiali dell’ex coniuge;
  • verificare l’effettivo tenore di vita del coniuge e dei figli maggiorenni;
  • produrre una relazione utilizzabile in giudizio.

Contatta AQ Investigazioni per ricevere immediatamente un preventivo ed una consulenza riservata e gratuita in tema di revisione assegno di mantenimento.

Investigazioni Andrea Quarta
×